Oasi e Parchi nel reggiano

Alla scoperta di oasi, parchi e riserve naturali sul territorio di Reggio e provincia.

Se avete voglia di una giornata all’insegna della natura e dell’aria aperta, magari in compagnia dei vostri bimbi, non potete perdervi questi luoghi verdi! Potrete scoprire la flora e la fauna del posto, fare birdwatching, pedalare lungo i sentieri, camminare nel bosco e tanto altro.

Le Oasi

› OASI WWF DI MARMIROLO

Si trova nell’omonima frazione del Comune di Reggio Emilia. L’area, di circa 10 ettari, è luogo di sosta, nidificazione e riproduzione per un numero elevatissimo di uccelli. L’airone cinerino, in particolare, è presente tutto l’anno.

Cosa si può fare? L’Oasi è fornita di un centro visite e vengono spesso organizzati eventi, come visite guidate tematiche. Dai capanni per l’osservazione, grazie a cannocchiali e binocoli, si possono scoprire gli uccelli del posto. Attorno ai due stagni, centro vero e proprio dell’Oasi, si può svolgere un percorso di circa un’ora. In estate viene anche organizzato un centro estivo all’interno dell’Oasi. É presente un’area picnic.

Informazioni utili: Nei mesi primaverili ed estivi aperta il sabato dalle 15 alle 19, la domenica e festivi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19. Ingresso gratuito

OASI LIPU DI BIANELLO

Si trova alle spalle di Quattro Castella e si estende sui quattro colli castellesi (Zane, Lucio, Vetro, Bianello) per circa 190 ettari di territorio, compresa la zona detta “dei calanchi“.

All’interno dell’Oasi si possono percorrere due sentieri. Il primo, attraverso il bosco di querce, permette di arrivare al Castello di Bianello, mentre il secondo, partendo dal Centro visite, conduce al colle Zagno e al colle Lucio.

Cosa si può fare? L’Oasi è fornita di un centro visite, che organizza escursioni e iniziative di educazione ambientale e conserva una raccolta di reperti naturali. Nel corso dell’anno si organizzano diversi eventi, come la liberazione di rapaci, l’osservazione di fossili marini, la pulizia e installazione di cassette nido. È presente un’area picnic.

Informazioni utili: Da lunedì a venerdì ingresso libero, guida su prenotazione. Sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 18.

OASI LIPU CELESTINA

Si trova nei pressi di Campagnola Emilia. Tra gli animali, le presenze più importanti sono gli uccelli, tra i quali troviamo il cavaliere d’Italia e la sterna comune. È però nel periodo migratorio che si possono vedere le specie più interessanti. L’Oasi fa parte della più estesa area naturalistica delle Valli di Novellara e Reggiolo.

Cosa si può fare? È presente un centro visite con una piccola mostra fotografica sulla storia dell’area protetta. Ci sono i capanni per l’osservazione della fauna. È dotata di un’aula didattica e un’aula didattica all’aperto.

Informazioni utili: Visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Gli altri giorni è visitabile solo su appuntamento.

Le Riserve Naturali

› RISERVA NATURALE FONTANILI DI CORTE VALLE RE

Situata nelle campagne di Campegine, è una piccola riserva di 37 ettari che tutela uno degli ultimi esempi regionali di risorgive di pianura, detti “fontanili“. I fontanili sono sorgenti naturali, tipiche del paesaggio agrario padano.

Il punto di riferimento per riconoscere l’area della riserva è un caratteristico complesso rurale, che spicca nella campagna. In questo ambiente si trovano diverse specie animali, tra uccelli, rettili, anfibi e pesci.

Cosa si può fare? I Fontanili di Corte Valle Re hanno un Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, che organizza visite guidate, giornate di studio, cicli di serate per la comunità locale, attività didattiche per le scuole. Sono presenti tre diversi itinerari a piedi all’interno della riserva, tutti pianeggianti.

Informazioni utili: Aperto tutto l’anno con ingresso libero, tariffe diversificate per attività didattiche o visite guidate.

RISERVA NATURALE CASSE DI ESPANSIONE DEL FIUME SECCHIA

Si tratta di una zona umida situata tra le province di Modena e Reggio Emilia, che si è originata in seguito alla costruzione di una diga per regolare le piene del fiume. Sono numerosi gli animali che abitano in questa zona, in particolare gli uccelli che nidificano o sostano nell’area.

La sede con il Centro visite e l’Info point sono situate a Rubiera, presso l’antica Corte Ospitale.

Cosa si può fare? La zona si presta particolarmente al birdwatching: grazie ai capanni e ai punti di osservazione predisposti all’interno della riserva si possono conoscere da vicino gli abitanti più numerosi della Riserva. All’interno della Riserva si può seguire un itinerario di circa 3 ore a piedi, oppure si può visitare la Riserva in bicicletta percorrendo la Ciclovia del Secchia.

Informazioni utili: Aperto tutto l’anno con ingresso libero, tariffe diversificate per attività didattiche o visite guidate.

I Parchi

LA PINETINA DI VEZZANO SUL CROSTOLO

Una volta Ecoparco di Vezzano, è collocata nel primo Appennino reggiano. Dal punto di vista naturalistico, è contraddistinto da un bosco misto di Pino nero e dal tipico querceto collinare che si alternano a prati e radure. Il parco è caratterizzato anche dalla presenza da numerose specie faunistiche interessanti che vivono libere tra pinete, calanchi e dirupi. Altri animali, come conigli e asini, sono stati accolti in spazi protetti.

Cosa si può fare? All’interno del parco vi è un centro visite, utilizzato per attività naturalistiche, lezioni, proiezioni, laboratori. L’aula didattica all’aperto invece ospita una mostra permanente sulle energie rinnovabili con impianti solari ed eolici. Nel Parco potrete anche usufruire del servizio bar e di giochi per i bambini. Il parco è attraversato da sentieri CAI. Durante tutta l’estate ci sono una serie di eventi che si tengono il mercoledì sera.

Informazioni utili: Aperto tutto l’anno con ingresso libero, servizio di ristorazione e animazione disponibile venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 9 alle 19 e il mercoledì dalle 14 alle 23.

PARCO NATURALISTICO DI RONCOLO

Situato nel comune di Quattro Castella, il parco comprende circa 44 ettari di terreno quasi completamente a bosco, con sentieri per passeggiate.

É caratterizzato da vegetazione e fauna molto varia. Dal parco è possibile godere anche di una vista panoramica sulla pianura.

Cosa si può fare? All’interno del parco ci sono numerosi sentieri, tutti facilmente percorribili, e anche un sentiero CAI che costeggia il parco. Sono presenti un bar ristorante e anche un’area ristoro con possibilità di usare il barbecue. Durante l’anno vengono organizzate diverse iniziative, come gare di orienteering, trekking, gare di mountain bike, laboratori per bambini.

Informazioni utili: Aperto tutto l’anno con ingresso libero, dalle 8 alle 24.

› AREA NATURALISTICA DEL TORRENTE RODANO

L’area costituisce un notevole serbatoio di biodiversità. Il percorso si sviluppa all’interno della fascia di territorio compresa tra il torrente Rodano e viale Piacentini (lunghezza 1000 m).

É caratterizzato da un alveo incassato, con sponde avvolte da una folta vegetazione che annovera numerose specie arboree ed arbustive autoctone e avventizie. Nel “sottobosco” sono presenti alcune rarità botaniche, tra le quali il Tulipano selvatico. Le sponde accolgono numerose specie di uccelli e piccoli mammiferi, che qui trovano un provvidenziale rifugio.

Cosa si può fare? Lungo il percorso sono presenti un arboreto didattico e bacheche contenenti informazioni di tipo geografico, storico-culturale e naturalistico, utilizzabili per lezioni e attività educative da svolgere all’aperto. All’interno dell’area naturalistica, è presente la Vigna dell’Ariosto un vigneto “storico” che, rimasto in abbandono per alcuni anni, è ora stato recuperato grazie ad una collaborazione tra il Comune di Reggio Emilia e l’associazione “Il Gabbiano”.